Sex Education è una serie targata Netflix di cui hai certamente sentito parlare: a settembre è uscita la terza stagione e, probabilmente, ce ne sarà una quarta. Voglio farti sapere cosa ne penso perché credo che abbia degli ottimi spunti di riflessione!
La trama (no spoiler)
Nell’istituto Moordale si sovrappongono le vicende di un gruppo di adolescenti impegnati nella scoperta di se stessi. La serie ruota intorno a Otis e Maeve, due ragazzi che mettono in piedi la cosiddetta “Clinica del sesso”, una sorta di consultorio a cui i protagonisti si rivolgono per avere consigli sulle loro relazioni amorose. Nel corso degli episodi, le storie dei vari studenti si intrecciano tra loro dando vita ad una serie bella e per nulla scontata.
3 buoni motivi per guardare Sex Education
1 – La varietà di tematiche affrontate è davvero ampia
Il sesso è solo il filo conduttore che lega tanti contenuti rappresentativi del mondo adolescenziale. Si parla di identità di genere, stereotipi, difficoltà relazionali, insicurezze, autostima, bullismo: insomma, uno sguardo completo sulle fragilità dei ragazzi.
Se sei un adolescente, puoi facilmente identificarti in uno dei personaggi e avere diversi punti di vista: ti accorgerai che ciò che provi e vivi è più comune di quanto pensi.
Se sei un adulto o un genitore, puoi comprendere meglio ciò che accade a scuola o nei gruppi di ragazzi. Essere adolescenti oggi non è facile: ci sono problemi e consapevolezze differenti, i rapporti interpersonali sono cambiati, così come la società in generale è diversa rispetto a qualche decennio fa. Porsi con un atteggiamento non giudicante aiuta a comprendere meglio questi meccanismi.
2 – Non solo adolescenti
La serie dimostra come non sono solo i ragazzi ad avere delle difficoltà nelle relazioni: anche gli adulti, a loro modo, si sentono confusi e si comportano in maniera disfunzionale. È davvero uno spaccato della condizione attuale dei “grandi”: rapporti difficili, genitori che faticano a relazionarsi con i figli, insegnanti che provano ad entrare in sintonia con gli studenti non senza difficoltà.
Se sei un adolescente, puoi capire che essere adulti non vuol dire avere sempre la risposta giusta o non sbagliare mai. Nella loro imperfezione, i personaggi esprimono tutte le problematicità che si possono incontrare: alcuni lavorano per migliorarsi, altri invece rimangono ingabbiati nei loro rigidi ruoli.
Se sei un adulto, certamente potrai rivederti in alcuni protagonisti e, magari, mettere in discussione il tuo comportamento!
3 – Sex Education è una serie davvero educativa
Non capita spesso di riuscire ad insegnare qualcosa attraverso l’ironia e il divertimento. Tutti i temi, e in particolare quelli che che ruotano intorno al sesso, vengono affrontati con il giusto tatto e la giusta sensibilità: l’impressione generale è che si parli in maniera spontanea e naturale di argomenti da sempre considerati tabù. In realtà, conoscere le proprie caratteristiche, il proprio corpo e avere una buona educazione sessuale può solo migliorare il rapporto con se stessi e gli altri.
In generale, viene dato ampio spazio alle emozioni: avere una buona competenza emotiva migliora l’autostima, rendendo i ragazzi autonomi e in grado di affrontare in maniera più funzionale le sfide di ogni giorno.
Quindi, che tu sia adolescente o adulto, ci sono tante cose da imparare! Che aspetti? Corri a vedere la serie!
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Lisa Bellaspiga – Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale
[Fonte Immagini: Pixabay]